lunedì 7 aprile 2014

New life, new people!

Quasi due mesi sono trascorsi da quando sono arrivata qui (passano in fretta, eh?), e per la prima volta un pensiero mi viene alla mente: NONHOFATTOUNOSTRACCIODIVITASOCIALE.

Ho avuto talmente da fare finora, che questa cosa mi era completamente sfuggita. Tra le noie burocratiche (vedi tutta la trafila per aprire il conto alle poste, ecc. ecc.), il lavoro, la mia fame insaziabile di monumenti e città da vedere, non mi sono resa conto che sono quasi due mesi che non esco la sera, eccezion fatta per una serata al Casinò a Le Grau du Roi con Christine e alcune sue amiche, che però non ci aveva lasciato molto soddisfatte.

Quindi a inizio settimana, su consiglio della mia collega Audrey, mi sono iscritta al sito montpellier.onvasortir.com. Il principio è semplicissimo: ogni iscritto può organizzare delle uscite di gruppo (dal cinema al ristorante, un aperitivo, un concerto, una passeggiata sulla spiaggia, ecc.) e invitare persone che sono già nella sua lista di amici, ma anche chi non è incluso nella lista può partecipare all'evento, a meno che i posti disponibili siano già finiti, e allora in quel caso c'è una lista d'attesa.

Dopo aver dato un'occhiata alle uscite già disponibili, vedo che ce n'è una marea a Montpellier, ma visto che questa settimana lavoro tutto il weekend non mi pare il caso di rientrare alle 4 di mattina... decido quindi di iniziare con una cosa più soft: un'innocua serata cena e karaoke a Aigues-Mortes per venerdì 4 aprile.
Nel frattempo, ricevo un invito per una domenica pomeriggio all'insegna del tema del viaggio, intorno a un tavolo di té, dolcetti o qualsiasi altra cosa si voglia, pomeriggio riservato ai trentenni; mi iscrivo anche a questa uscita.

Ora, venerdì sera vado a cena. La serata non sarebbe neanche male, anche se per i miei gusti vedo subito che l'età media è decisamente al di sopra della mia; il fatto è che si cantano quasi esclusivamente canzoni francesi, e la maggior parte di queste sono classici del caso, tipo Hallyday, Brel con l'immancabile Ne me quitte pas, e compagnia bella. Insomma, tutta roba allegra. Fortunatamente l'indomani lavoro, così a mezzanotte ho la scusa per poter tagliare la corda. 
Per la cronaca, io ho cantato Il ragazzo della via Gluck. 

Oggi pomeriggio, finito il lavoro, mi fiondo da Aigues-Mortes a Villeneuve-lès-Maguelone (una mezz'oretta di tragitto, se si esclude il traffico domenicale consistente) per la sortie tra trentenni al Le Petit Troc. Arrivo un po' in ritardo (ma ne erano stati informati), la discussione è già iniziata ma non c'è problema. In realtà si parla un po' di tutto (ho persino ripescato come è morto Ferdinando Magellano e scoperto cos'è la sofrologia!), e contrariamente a quanto pensassi, nessuno si conosceva prima di oggi, quindi è relativamente semplice scambiare due chiacchiere un po' con tutti.
A fine pomeriggio, passeggiata (bella lunga, in verità!) fino agli stagni e ritorno alle macchine, poco prima delle 20.

Pomeriggio più che piacevole, da ripetere assolutamente!

Nessun commento:

Posta un commento