martedì 18 marzo 2014

Ieri montagna, oggi mare...


Per concludere in bellezza la due giorni di relax, stamattina sono andata a Les Saintes-Maries-de-la-Mer, la "capitale" della Camargue. Dopo un viaggio di una trentina di chilometri, il navigatore mi ha gentilmente indicato un parcheggio gratuito a due passi dal centro, così ho potuto fare il giro agevolmente.

Prima tappa, il santuario dedicato alle Marie in questione (secondo la tradizione, sarebbero Maria Salomé e Maria Jacobé fuggite dalla Palestina e approdate sulla costa della Camargue) e a Santa Sara, considerata patrona dei Gitani. 

E in effetti, fuori dal santuario di "gitani" ce ne sono parecchi: ti si appiccicano con la scusa di volerti dare una medaglietta portafortuna con l'effigie della Santa, poi ti chiedono inevitabilmente soldi per sfamare la loro numerosa prole. Ovviamente ho adottato la tecnica, già sperimentata a Parigi e Bordeaux, di parlare solo in italiano e di fingere di non comprendere assolutamente cosa dicessero. 
Con gli scocciatori funziona sempre.

Una volta riuscita ad entrare, un edificio austero, dalla semplicità sconvolgente, "puro stile romanico provenzale" come recita la guida che ho preso all'Ufficio Turistico. Mi stupisce una vetrina contenente ex-voto di gente guarita o miracolata dalle Marie, sono incredibilmente simili a quelle del Santuario di San Nicola a Tolentino! La cripta, invece, ospita le reliquie e la statua di Santa Sara, e si percepisce la devozione che hanno per lei dalle centinaia di ceri e candele sparsi ovunque.

Più tardi, dopo una breve passeggiata sul lungomare (non vedevo l'ora!), giretto per i vicoli e negozietti, quindi, visto che il mio stomaco comincia a brontolare, inizio a cercare un posto in cui mangiare.
Ora, visto che ho ancora il blocchetto dei Tickets Restaurant di marzo da sfruttare, mi metto alla ricerca di un posto in cui i suddetti siano accettati. Non ce n'è neanche l'ombra: ma che qui non lavora nessuno e non hanno bisogno di pause pranzo??
Gira che ti rigira, alla fine trovo un ristorante che non solo accetta Tickets Restaurant, ma ne accetta ben 2 a persona: quindi decido che oggi voglio proprio scialare e mi concedo un menù completo a base di pesce!
Ragazzi, che esperienza mistica: gratin di frutti di mare, orata al forno con contorno di patate fritte, insalata e soufflé alle erbe aromatiche e per finire una montagna di gelato fragola e limone (con mia grande sorpresa, il gelato al limone era verde anziché bianco, ma ottimo)!

Nutrire lo spirito fa bene, ma pure al corpo ogni tanto una soddisfazione gliela vogliamo dare?


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