Lavoro come hostess di accoglienza e biglietteria al Cinema Municipale di Aigues-Mortes per Culturespaces, società privata che gestisce numerosi siti e musei in tutta la Francia (quelli del Jacquemart-André di Parigi, tanto per intenderci).
Aigues-Mortes è una piccola cittadina (avrà ottomila/novemila abitanti al massimo) nella Petite Camargue, ovvero la parte di Camargue situata nel dipartimento del Gard, nella regione Languedoc-Roussillon. Una cittadina medievale, dall'impianto ancora meravigliosamente intatto, fondata dal Re San Luigi per farne il primo porto del Regno di Francia nel Mediterraneo, da cui poter salpare per la 7a e 8a crociata (XIII secolo).
Tutt'intorno, stagni a iosa, natura selvaggia e selvatica oserei dire (cavalli, tori, uccelli di ogni forma e colore), e saline produttive ancora oggi, dopo secoli e secoli di attività (appena potrò andrò a visitarle, si può fare un giretto in barca o in trenino). Per chi me l'avesse chiesto prima della partenza, l'acqua è rosa per via di un'alga particolare (a detta della guida, non pericolosa).
Ebbene, Culturespaces ha realizzato un film sulla fondazione della città, film che proiettiamo nel cinema cittadino ogni 30 minuti (discreto successo di pubblico, in attesa delle mandrie di turisti che sembra affollino la zona in estate).
Proprio in virtù del fatto che d'estate ça bouge a Aigues-Mortes, ho preferito non prendere casa direttamente lì (costi esorbitanti a fronte di spazi esigui), ma grazie al meraviglioso sito leboncoin.fr (che è un po' come il nostro subito.it) ho trovato una camera da affittare a casa di Christine, simpaticissima francese di origine spagnola, a Saint-Laurent-d'Aigouze, sette km dal posto di lavoro. Un po' come Belforte più o meno, salvo che qui parli in francese anche dal fornaio, pardon dal boulanger.
Nessun commento:
Posta un commento