Il tempo passa, e sono già sette mesi che sono qui!
Dall'ultimo post, molte cose sono cambiate: ho saputo che ho diritto alla famosa Carte Vitale (procedura -lunga- già iniziata), il segretario di Stato Thomas Thévenoud si è dimesso perché si è scoperto che non ha pagato per anni tasse e affitto per "fobia amministrativa" (mi domando se i nostri sarebbero stati capaci di inventare una scusa simile!!), e ho vinto il primo premio al Bycoss Bar, una bottiglia di Gin Bombay Saphire (la classe!).
Inoltre, visto che il mio contratto è ormai agli sgoccioli e non si sa ancora se continueremo oppure no (come minimo lo sapremo il giorno prima...), ho iniziato a mandare curricula come se piovesse in quel delle Alpi.
Si', perché dopo la mia visita al Pôle Emploi per conoscere i miei diritti in merito alla disoccupazione, mi si è accesa una lampadina: e se andassi a fare la stagione invernale in Savoia?
Le ragioni ci sono tutte: la maggior parte delle offerte prevede alloggio, e spesso anche vitto, a completare un salario che varia dai 1400 ai 1700 euro al mese. Mica male, no?
Quindi questo è il mio piano: cercare di farmi prendere là-bas, mantenere la mia camera qui (me lo potrei permettere, visto che li' non avrei spese), fare la stagione fino a metà aprile e poi tornare al Sud in primavera come fanno le hirondelles per godermi l'estate (e la disoccupazione!) montpéllierain.
E mentre medito sul mio futuro immediato, ovviamente non mi faccio mancare qualche uscitina: venerdi' scorso sono andata con Jonathan al La Pleine Lune a Montpellier, in teoria per assistere ad un concerto; ci siamo ritrovati per cenare sul posto, all'esterno per godere di una delle ultime sere d'estate, salvo poi scoprire che il concerto si sarebbe tenuto all'interno, uno spazio angusto dove c'erano almeno 45 gradi e 45 persone appiccicate le une alle altre.
Ovviamente siamo andati altrove, e abbiamo testato un pub che ha appena aperto, il Berthom, dove abbiamo sperimentato un'ottima 8 Ball Stout, ma la scelta è stata veramente ardua... giudicate voi stessi (qui)!
E sabato sera, cena con Audrey all'Aqueste-Ko di Aigues-Mortes, ristorante che ha aperto da qualche settimana, dove si mangiano hamburger solo ed esclusivamente fait maison.
Ed è davvero un posto atipico per una ristorazione fast-food: già l'ambiente, mura con pietre e travi a vista e musica di sottofondo un po' lounge e ricercata, cameriere gentilissimo che prende il tempo di spiegarti cosa c'è in ogni piatto, e soprattutto il cibo: i nostri hamburger erano divini, pane croccantissimo e prodotti freschissimi, e il cheescake alla nutella è stata la classica ciliegina sulla torta... non ho potuto esimermi dallo scrivere un commento su Tripadvisor, meritava ampiamente!
Abbiamo poi proseguito a Le Grau du Roi, dove, in occasione della festa votiva, si esibivano i Sortie de Secours, che avevamo già visto alla Feria di Nîmes a giugno. Speravamo di fare il bis come soirée, e invece no... pubblico di età medio-alta assolutamente i-na-mo-vi-bi-le, ci siamo limitate a ballare sul posto...
Pazienza, non si puo' avere tutto dalla vita!
E mentre medito sul mio futuro immediato, ovviamente non mi faccio mancare qualche uscitina: venerdi' scorso sono andata con Jonathan al La Pleine Lune a Montpellier, in teoria per assistere ad un concerto; ci siamo ritrovati per cenare sul posto, all'esterno per godere di una delle ultime sere d'estate, salvo poi scoprire che il concerto si sarebbe tenuto all'interno, uno spazio angusto dove c'erano almeno 45 gradi e 45 persone appiccicate le une alle altre.
Ovviamente siamo andati altrove, e abbiamo testato un pub che ha appena aperto, il Berthom, dove abbiamo sperimentato un'ottima 8 Ball Stout, ma la scelta è stata veramente ardua... giudicate voi stessi (qui)!
E sabato sera, cena con Audrey all'Aqueste-Ko di Aigues-Mortes, ristorante che ha aperto da qualche settimana, dove si mangiano hamburger solo ed esclusivamente fait maison.
Ed è davvero un posto atipico per una ristorazione fast-food: già l'ambiente, mura con pietre e travi a vista e musica di sottofondo un po' lounge e ricercata, cameriere gentilissimo che prende il tempo di spiegarti cosa c'è in ogni piatto, e soprattutto il cibo: i nostri hamburger erano divini, pane croccantissimo e prodotti freschissimi, e il cheescake alla nutella è stata la classica ciliegina sulla torta... non ho potuto esimermi dallo scrivere un commento su Tripadvisor, meritava ampiamente!
Abbiamo poi proseguito a Le Grau du Roi, dove, in occasione della festa votiva, si esibivano i Sortie de Secours, che avevamo già visto alla Feria di Nîmes a giugno. Speravamo di fare il bis come soirée, e invece no... pubblico di età medio-alta assolutamente i-na-mo-vi-bi-le, ci siamo limitate a ballare sul posto...
Pazienza, non si puo' avere tutto dalla vita!
Hey Lucia !
RispondiEliminaDe passage sur ton blog, je vois que tu as gagné au By Coss Bar ;-) !
Congratulazioni a te !!!
Et à une prochaine autour d'un verre avec ton groupe !
Laurie.
Coucou! ben oui, j'ai eu vachement de la chance...
RispondiEliminaA la prochaine pour un verre ou alors pour Mirò à Sète, si ça te dit!