lunedì 7 luglio 2014

Je vais bien, t'inquiète pas!

Lunga assenza questa volta! 

Qualcuno da casa cominciava a preoccuparsi perché non do notizie da quasi due settimane, ma cari miei, qui abbiamo iniziato l'orario estivo da paura (8.40-19.40) e non ho più tempo neanche per le cose di primaria importanza, come prepararmi il ciambellone per la prima colazione (lo so, fa tanto massaia ma la mattina sono incapace di mangiare altro).

Nel frattempo, ci sono state delle svolte clamorose. 

Andréa ha lasciato il cinema di Aigues-Mortes perché il nostro super-mega-direttore di Nimes ha deciso che era tempo di mandarla a rinforzare l'équipe di là. Mi dispiace non condividere più il bancone con mademoiselle tête en l’air (parole sue!), mi faceva piegare in due dalle risate. Tant pis, continueremo a vederci al di fuori di Culturespaces...

E come non parlare della nazionale francese, che dopo un inizio scoppiettante lascia la Coupe du Monde di fronte a una Germania piuttosto bruttarella e noiosa? Venerdì pomeriggio, mentre attraversavo la piazza per raggiungere la macchina uscita dal lavoro, ho visto facce tricolori sconvolte davanti ai maxischermi, e un pochetto (ma proprio pochetto) me ne sono compiaciuta: il mio spirito italico è ancora vivo e vegeto, e ogni tanto tende a fare cucù...

Poi che dire: ieri sera un altro Apéroplage, ben più popolato dell'ultima volta (ma nel frattempo ne hanno fatti diversi, e la cosa ha preso piuttosto piede). 
Devo ammettere che preferivo quando si era un piccolo gruppo, avevi modo di parlare un po' con tutti a giro e di avere scambi più o meno interessanti. 
Quando invece ti ritrovi tra 60 persone, o fai uguale il giro ma alla fine non ti rimane niente, neanche il nome di chi hai davanti, oppure (ed è questo il mio caso, per fortuna o purtroppo) resti nel gruppetto delle tue conoscenze e non ti schiodi per tutta la serata. 
Mi sono divertita? Ni...


Ah, dimenticavo: ho avuto occasione di mangiare in un ristorante DE-LI-ZIO-SO a Montpellier, lo segnalo nel caso in cui qualcuno un giorno voglia mai andarci: si chiama Au Bonheur des Tartes, fanno cucina del Sud-Ouest con prodotti freschissimi, sono carini e cordiali e se vai in bagno puoi leggere Baudelaire mentre fai pipì.
Io ho mangiato Pissaladière al coniglio e verdure, Confit de canard con gratin di maccheroni e torta al cioccolato. Vi dico solo che ero piena come un uovo ma a fine pasto avrei ricominciato da capo.
Et c'est pas chère!


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