Ebbene sì, sabato scorso ho festeggiato il mio primo anno di permanenza francese. Mamma mia, sembra ieri che sono partita da casa quella mattina del 14 febbraio, e invece ne è passata di acqua sotto i ponti...
E qui viene il bello, perché all'inizio del mio anno n.2 in Francia mi preparo a una nuova fase e a un radicale cambiamento.
Facendo i miei conti, mi sono detta che fare avanti-indietro da dove abito ora sarebbe stato un po' complicato (sui 45 minuti di distanza, più o meno) nonché dispendioso in termini di carburante, quindi, non appena mi hanno comunicato che sarei stata ri-assunta, ho iniziato a guardare qualche annuncio.
Diciamo che avrei preferito andare a vivere da sola, giusto per avere un po' più di privacy, ma temendo che le mie finanze fossero ancora un po' risicate per questo grande passo (sono pur sempre allo SMIC!), alla fine ho optato ancora una volta per una chambre chez l'habitant: una signora affitta una camera a casa sua per 350€ mensili e io ho accesso a tutte le comodità (cucina, lavatrice, wi-fi...). Niente male, considerando che molti appartamenti che ho visto erano sprovvisti di una o più -o tutte- di queste cose, e fuori questione che io vada a fare la lavatrice alla laverie a gettoni come a Parigi, dove mi toccava perdere tutto il pomeriggio!
Punto forte, l'ubicazione: appena fuori dall'Ecusson (centro città, zona pedonale), così posso andare al lavoro anche a piedi (sono davvero a 5 minuti a piedi sia dall'Anfiteatro che dalla Maison Carrée), e ho pure una boulangerie davanti al portone (uno dei sogni della mia vita!).
Punto debole: il parcheggio. Essendo quasi centro, i parcheggi sono tutti a pagamento, e i pochi posti gratuiti sono ovviamente sempre occupati... dove la metto la macchina se per giorni non la uso? Due opzioni: ho trovato un annuncio per un posto coperto in una residenza (costa un botto, ma almeno sto tranquilla ed è a due passi da casa mia) oppure faccio un forfait annuale per i residenti, così mi posso parcheggiare nella mia zona anche dove i parcheggi sono a pagamento, ma c'è sempre il rischio di dover fare 6 volte il giro dell'isolato per trovare un posto... staremo a vedere (umpf, queste ragazze di paesello abituate a parcheggiare sotto casa...).
Intanto, in vista del trasferimento, mi sono iscritta al sito OVS Nîmes (lo stesso a cui ero e rimango iscritta a Montpellier) e sabato pomeriggio ho partecipato alla mia prima uscita nimoise al Musée des Beaux Arts, una visita guidata incentrata sul tema dell'Amore nelle tele del museo, giusto per iniziare a conoscere un po' più da vicino la mia futura città.
Grande stupore, chi ti incontro? La mia futura padrona di casa, che partecipava alla mia stessa uscita perché anche lei è iscritta al sito. Dice che è una grande appassionata di pittura, e in effetti in giro per casa ho visto appese varie riproduzioni di Klimt (!)...
Ho il vago sentore che andremo d'amore e d'accordo!
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