lunedì 23 febbraio 2015

Ready to go!

Ci siamo, il momento fatidico si avvicina: avendo firmato venerdì scorso il contratto con Culturespaces (fino al 31 ottobre, wow!), mi accingo a trasferirmi in quel di Nîmes. 
Già domani prima tranche di déménagement: mi è venuto il sospetto che non sarei riuscita a far entrare tutto nella macchina (è incredibile quanta roba si riesca ad accumulare senza rendersene minimamente conto, me ne sono accorta solo oggi facendo i primi bagagli!), così ho chiesto alla mia nuova padrona di casa se potevo iniziare a depositare un po' di cianfrusaglie... magari così il trasloco sarà meno traumatico! 
Insediamento ufficiale: sabato, visto che domenica mattina alle 8.30 ho la formazione professionale e devo essere fresca come una rosa (ma soprattutto lucida e pimpante, per captare tutte le consegne del caso!).

Nel frattempo, venerdì sera cena del magico trio di Aigues-Mortes a casa di Audrey: menù a base di aligot, salsicce alle noci e Roquefort e salame di cioccolato a cura della sottoscritta, il tutto per celebrare a) la firma del contratto (anche Audrey è stata reclutata per la stagione 2015) e b) la nostra vittoria nel concorso Culturespaces "les Etoiles de l'accueil"
Si dà il caso, infatti, che io, Andréa e Audrey siamo risultate, dopo una serie di prove (anche a sorpresa!) che non sto qui a descrivervi, l’équipe Culturespaces che ha registrato il più alto punteggio in quanto a qualità dell'accoglienza, di conseguenza ci consegneranno un carnet di assegni regalo per un valore di 100 euro a testa. Non molto, direte voi, ma in questi tempi di secca tutto fa brodo.
A lato, Audrey alle prese col suddetto aligot.

E ieri invece, ultima domenica di libertà, escursione in Provenza: con Audrey siamo andate a visitare Fontaine-de-Vaucluse, minuscolo paesetto in cui soggiornò a lungo Francesco Petrarca (che fu ispirato dal torrente Sorgue per i suoi componimenti dedicati a Laura). Le chiare fresche dolci acque del Poeta sono proprio quelle della sorgente situata a poche centinaia di metri dalla piazzetta, la cui origine idrogeologica è ancora oggi sconosciuta. 

Il torrente, dall'acqua straordinariamente limpida e smeraldina, scorre con una certa impetuosità (ci si fa pure rafting) e tiene in vita ancora oggi un mulino dove si produce artigianalmente la carta come nel Medioevo, e i cartai sono lì che lavorano sotto gli occhi estasiati dei turisti. 
Sarà lo scroscio dell'acqua, la carta fatta a mano, lo strapiombo delle montagne... ma mi è venuto in mente Pioraco!

E nel pomeriggio tappa a L'Isle-sur-la-Sorgue, una piccola Venezia (il centro storico è un insieme di isole separate dai canali della Sorgue, con ponti e ruote un po' ovunque) conosciuta come il paese degli antiquari, e effettivamente ce ne sono un bel po' e per tutti i gusti (mobili e oggetti in ferro battuto in cima alla mia wishlist). 

Breve permanenza lungo il fiume ad ammirare le anatre (purtroppo il vento gelido non dà tregua, ed è sempre più freddo), foto di rito con la ruota e ce ne torniamo a casa, con l'incubo di dover passare per Avignone e trovare il mega ingorgo... ma devono essere tutti in vacanza, per strada (insolitamente) non c'è nessuno!


lunedì 16 febbraio 2015

Joyeux anniversaire, Lucia en France!

Ebbene sì, sabato scorso ho festeggiato il mio primo anno di permanenza francese. Mamma mia, sembra ieri che sono partita da casa quella mattina del 14 febbraio, e invece ne è passata di acqua sotto i ponti...
E qui viene il bello, perché all'inizio del mio anno n.2 in Francia mi preparo a una nuova fase e a un radicale cambiamento. 

Come dicevo nell'ultimo post, Culturespaces mi ha re-ingaggiata per la stagione 2015 a Nîmes, e visto che da qui a qualche giorno firmerò il mio contratto, non ho perso tempo e ho già trovato una casa in città.

Facendo i miei conti, mi sono detta che fare avanti-indietro da dove abito ora sarebbe stato un po' complicato (sui 45 minuti di distanza, più o meno) nonché dispendioso in termini di carburante, quindi, non appena mi hanno comunicato che sarei stata ri-assunta, ho iniziato a guardare qualche annuncio. 


Diciamo che avrei preferito andare a vivere da sola, giusto per avere un po' più di privacy, ma temendo che le mie finanze fossero ancora un po' risicate per questo grande passo (sono pur sempre allo SMIC!), alla fine ho optato ancora una volta per una chambre chez l'habitant: una signora affitta una camera a casa sua per 350€ mensili e io ho accesso a tutte le comodità (cucina, lavatrice, wi-fi...). Niente male, considerando che molti appartamenti che ho visto erano sprovvisti di una o più -o tutte- di queste cose, e fuori questione che io vada a fare la lavatrice alla laverie a gettoni come a Parigi, dove mi toccava perdere tutto il pomeriggio! 
Punto forte, l'ubicazione: appena fuori dall'Ecusson (centro città, zona pedonale), così posso andare al lavoro anche a piedi (sono davvero a 5 minuti a piedi sia dall'Anfiteatro che dalla Maison Carrée), e ho pure una boulangerie davanti al portone (uno dei sogni della mia vita!).
Punto debole: il parcheggio. Essendo quasi centro, i parcheggi sono tutti a pagamento, e i pochi posti gratuiti sono ovviamente sempre occupati... dove la metto la macchina se per giorni non la uso? Due opzioni: ho trovato un annuncio per un posto coperto in una residenza (costa un botto, ma almeno sto tranquilla ed è a due passi da casa mia) oppure faccio un forfait annuale per i residenti, così mi posso parcheggiare nella mia zona anche dove i parcheggi sono a pagamento, ma c'è sempre il rischio di dover fare 6 volte il giro dell'isolato per trovare un posto... staremo a vedere (umpf, queste ragazze di paesello abituate a parcheggiare sotto casa...).
Intanto, in vista del trasferimento, mi sono iscritta al sito OVS Nîmes (lo stesso a cui ero e rimango iscritta a Montpellier) e sabato pomeriggio ho partecipato alla mia prima uscita nimoise al Musée des Beaux Arts, una visita guidata incentrata sul tema dell'Amore nelle tele del museo, giusto per iniziare a conoscere un po' più da vicino la mia futura città. 
Grande stupore, chi ti incontro? La mia futura padrona di casa, che partecipava alla mia stessa uscita perché anche lei è iscritta al sito. Dice che è una grande appassionata di pittura, e in effetti in giro per casa ho visto appese varie riproduzioni di Klimt (!)...
Ho il vago sentore che andremo d'amore e d'accordo!



domenica 8 febbraio 2015

Paura, eh???

Dite la verità, avete avuto paura che avessi abbandonato del tutto il mio blog, eh? Soprattutto sapendo che sono ormai un paio di settimane che sono tornata... vi sarete domandati: ma che fine ha fatto questa? E' rimasta senza parole? Si è data alla macchia? In realtà ho avuto due settimane un po' movimentatucce...
Ma andiamo con ordine.

Domenica 25 sono partita dal mio paesello insieme ad Elisa, la mia compagna di avventure parigino-bordelesi (se non la ricordate, andate a rivedervi il mio vecchio blog), che ha approfittato dell'occasione per farsi una vacanzetta da me. 
Una volta giunte a destinazione, abbiamo passato praticamente una settimana on the road tra vigne, castelli e abbazie, visitando posti a me già ben noti (Les Baux-de-Provence, Nimes, Chateauneuf-du-Pape, Orange, Arles) ma anche delle new entries come Saint-Rémy-de-Provence (sarà che è inverno, ma che delusione! Però ho scoperto che ci è nato Nostradamus, e che il chiostro di Saint-Paul dove fu ricoverato Van Gogh è chiuso per lavori senza che inspiegabilmente il tipo all'ufficio turistico ne abbia fatto cenno, bah), il vicino sito archeologico di Glanum (meraviglioso! Sovrapposizione tra villaggio gallico, città ellenistica e città romana), l'Abbazia di Montmajour e l'imperdibile Carcassonne, di cui però siamo riuscite a fare una visita solo parziale per via del vento gelido e concomitante pioggia. 
Vorrà dire che ci dovrò tornare (Mlle Audrey Gatto sei avvertita).

Questa settimana invece l'ho passata a sistemare beghe burocratiche (durante la mia assenza mi ha scritto tutto il mondo, e ho ricevuto anche la tanto agognata Carte Vitale, il cui numero mi sono dovuta precipitare a comunicare agli sportelli Pole-Emploi) e soprattutto a cercare una nuova casa perché, udite udite, ho ricevuto finalmente la conferma della mia assunzione Culturespaces a Nimes per la stagione 2015. Si tratta di un tempo determinato di 6 mesi, certo non è molto ma mi permette di rimanere qui e di non vedere per qualche tempo il team del suddetto Pole-Emploi...
Quindi da diversi giorni mi finisco gli occhi davanti al pc per trovare un alloggio contattando direttamente i privati, evitando così il salasso delle commissioni delle agenzie. Come sta andando? Sarà per scaramanzia o non so cosa (suspence pseudoletteraria?)... ma non ve lo dico.
Comunque siate sereni, avrete presto notizie!